Lubuntu: una bellissima scoperta.
Da buon slacker, sono sempre stato contrario ad Ubuntu e robe derivate.
Troppo "comode", troppo complicate da configurare (Ubuntu tende a nascondere tutto all'utente), troppo INSTABILI.
Ma con lubuntu mi devo ricredere.
Ho comprato (FINALMENTE) un notebook nuovo: un Packard Bell TS11HR con core i3, nvidia 540m con Optimus, 4GB di ram, 500GB di HD.
Inutile dire che la macchina è una scheggia (per me un core i3 sono già standard altissimi).
Purtroppo la Slackware 13.37 ha un problema: ha un server X troppo vecchio. Non supporta adeguatamente la combinazione Nvidia + Intel.
Cosa che invece Ubuntu supporta alla grande, avendo Xorg 7.6 con xorg-server 1.10.
Slackware è esattamente una versione indietro (rispettivamente 7.5 e 1.9).
Ho provato Kubuntu con KDE4: lento, pieno di bachi, costretto al riavvio più volte (perché Ubuntu è così geniale che ha disabilitato la comodissima scappatoia del ctrl-alt-backspace: GENI!)
Venuta la volta di Lubuntu: semplicemente perfetta.
Ambiente LXDE semplice, essenziale, e stranamente STABILE, nonostante LXDE sia in git perenne da almeno un anno.
Grafica perfettamente integrata, con il tema gtk che amalgama perfettamente tutto.
E soprattutto STABILE: non mi è ancora crashata una sola volta.
E Optimus con Bumblebee funzionante al primo colpo. Magnifico.
Unica pecca: non ha Chromium aggiornato alle ultime versioni (almeno ad ora 1° gennaio).
Chromium purtroppo ha un rendering PIETOSO e un supporto agli standard SCADENTE, tant'è che ho dovuto installare Midori, che non delude mai le mie aspettative.
In sostanza, un buon sistema reattivo, semplice e soprattutto stabile: infatti regna tutt'ora imperituro sul vecchissimo asus eeepc 900 del mio amico Ettore senza il benchè minimo problema.
Nice job, Lubuntu team!
(Si, è differente dal team di Ubuntu)
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